un giovane uomo ritorna sulle orme del padre, del selvatico e delle culture tradizionali
A beautiful mind
Se chiudo gli occhi …. riesco a ricordare il film.
Le scene, i paesaggi e l’emozione che mi ha dato.
La delicatezza e la profondità con la quale racconta la storia di un uomo.
Un uomo un po' strano…. ma geniale.
Quella stranezza che c’è un po’ in tutti noi,
la stranezza e la diversità che la nostra “idea di se” repelle,
una stranezza che spesso è la nostra parte più autentica e naturale.
Legati come siamo a leggi e stereotipi
inculcati da famiglia, scuola e poi società
difficilmente accettiamo le nostre originalità,
e quando le vediamo
ci sentiamo ridicoli, brutti, poi inadeguati e non amati,
e per paura di questo ci creiamo una corazza …
che ci protegga dallo sguardo severo del mondo,
ma soprattutto dalla nostra coscienza già insicura e tentennante.
Auguro a tutti noi di svelare e poi perseguire la nostra vera natura,
senza vergogna, con il coraggio di accettare la sofferenza profonda che questo comporta,
con la forza di accettare un cammino lungo e solitario.
Con la fede di un vita gioiosa che ci attende tutti,
tra pianti e sorrisi, e amori eterni e autentici.