Compro meno.. sto meglio!


Nell'ultimo anno ho dimezzato le spese.
Si, dimezzato!

Lavoro meno, ho più tempo per me, per leggere libri, forum, internet, musica, passeggiare per boschi, o per i centri storici delle città, stare con gli amici, mangiare, discutere e giocare, stare con la mia donna, la mia bambina, i parenti tutti. Ho imparato ad arrangiarmi ed a fare un sacco di cose, cose che prima compravo. Ho più tempo per inventare, pensare, piangere, ascoltare, a volte anche per annoiarmi o comunque senza rincorrere le cose o avere il terrore che il tempo passi.

Ho praticamente eliminato la TV. Nell'ultimo mese ho visto solo 2 o 3 TG, leggendo più spesso il giornale al bar con amici, riscoprendo la bellezza di questa cosa che permette di commentare insieme le notizie e quindi anche sdrammatizzarle, discuterle, ecc..
Poi ho visto 1 film (rambo) ed un documentario molto bello su Leoni e Leonesse di National Geographic, quest'ultimo l'unico vero motivo x il quale tengo ancora sky.
Nella zona-camino sto costruendo con un mio amico esperto un termocamino che attraverso la legna del bosco scaldera termosifoni e sanitari.
Credo cmq che la lascerò, in un angolo della casa, per vedere qualche vhs ogni tanto, qualche documentario e la coppa del mondo quando gioca l'Italia.

In generale, questo tipo di vita mi ha reso più sereno rispetto al passato.
Un tipo di vita che qualcuno chiama ''sobria'', ma che in realtà tanto sobria non è, ora che la sto vivendo a me pare più ricca di molte altre, e sicuramente molto più sana e bella di quella offertaci dal sistema consumistico.

La parità forzata

La parità sempre e comunque come vorrebbero farci credere è cosa negativa, irrealizzabile, è bugia del consumismo, è strumento del liberismo industriale sfrenato che ci vorrebbe sempre produttivi al massimo non più esseri umani capaci di diversità etniche, sessuali, biologiche, naturali, individui di benessere, ma bensì risorse umane tutti uguali, uomini e donne, italiani ed africani.

L'uguaglianza dei diritti oggi è semplicemente una maschera che nasconde ben altri subdoli progetti, quello di essere uguali si... ma nella condizione di schiavitù, in due parole: lavorare per consumare.

Chi vuole capire, capisca...